Il censimento dello Stato vecchio di Toscana del 1632. Un progetto di ricerca tra geostoria e historical webGIS/cloudGis

  • Nicola Gabellieri
  • Massimiliano Grava
Parole chiave: GIS storici, geografia storica, metafonti, Toscana

Abstract

Il presente contributo propone alcune considerazioni sui risultati della georeferenziazione di una serie di fonti geostoriche del Granducato di Toscana prodotte tra il XVII e il XIX secolo. Le fonti utilizzate in questa ricerca sono il Catasto generaledella Toscana del 1819-1834, una Decima della città di Firenze del 1761 e un censimento della popolazione di Firenze e dello Stato Vecchio del Granducato del 1632. Il censimento, fino ad ora inedito, presenta interessanti potenzialità dovute alla presenza di due scale geografiche a cui corrispondono diverse informazioni censite: il numero della popolazione e il numero degli animali da allevamento. La prima parte del contributo illustra dunque le caratteristiche delle diverse serie documentarie. Per la critica delle fonti si è tenuto conto delle finalità della loro elaborazione sulla base della documentazione archivistica correlata che è stato possibile rintracciare. La seconda parte del contributo illustra il metodo, le problematiche e i risultati del processo di georeferenziazione dei dati che sono stati trascritti in formato digitale e resi disponibili online tramite una piattaformaCloudGIS. Per concludere, questo contributo illustra le potenzialità offerte alla geografia storica dalla costruzione di metafonti in ambiente GIS e dalla localizzazione geografica di dati storici statistici, censuari e catastali. Questa metafonte ha consentito di presentare alcune informazioni inedite sulle attività produttive della Toscana del XVII secolo, in particolare riguardo alla manifattura conciaria nella città di Firenze e all’allevamento ovino nello Stato Vecchio.

 

The article deals with the result of the georeferencing of some historical sources produced in the Grand Duchy of Tuscany between the 17th and 19th centuries. The data has been transcribed in digital format and made available online via a CloudGIS service. The sources used are the Tuscan Catasto generale of 1819-34, a Decima of the city of Florence of 1761 and a census of the population of Florence and of the Gran Duchy of 1632. The value of the census for historical research is due to the presence of two geographic scales, which correspond to different information. The first part of the article presents the documents used; for the criticism of the sources,the purposes and the methodology of their production has been traced using related archival documentations. The second part shows the method, the problems and the output of the georeferencing process. To conclude, the fist results allow us to shed new light on the productive activities in Tuscany in the XVIII Century, particularly concerning the tanning manufacturing in the city of Florence and the sheep breeding in the whole Gran Duchy. On the second hand, we deals with the potentialities of GIS software and metasources applied to historical census and cadastres to open new horizons for historical geography.

Pubblicato
2017-12-31