Metodo GPS e rilievo archeologico. Definizione di una superficie di riferimento per la realizzazione di un GIS su alcuni siti della valle di Chacas (Peru)

  • A. Capra
  • L. Laurencich
  • F. Mancini
  • C. Orsini
Parole chiave: Perù, Valle di Chacas, GPS cinematico, indagine archeologica

Abstract

Il Progetto Valle di Chacas (Dipartimento di Ancash, Perù), coordinato dalla Prof.ssa Laurencich Minelli dell’Università degli Studi di Bologna, è nato dalla collaborazione tra il Ministero degli Affari Esteri Italiano, la suddetta Università e la Municipio di Chacas. Il fine di tale progetto è avviare un indagine archeologica e antropologica sulle culture precolombiane della vallata, che può costituire anche la base per la progettazione di diversi percorsi turistici tra i siti archeologici indagati. In mancanza di una cartografia ufficiale sufficientemente dettagliata, è stato inizialmente necessario definire un sistema di riferimento cartografico a copertura di tutta l’area di interesse del progetto e, in corrispondenza delle zone urbanizzate in epoca precolombiana, di una superficie topografica di dettaglio. La definizione di detta superficie è necessaria per l’individuazione delle strutture architettoniche e della loro destinazione d’uso, oltre che per l’individuazione del rapporto tra l’architettura e la morfologia del terreno, elemento fondamentale nella concezione urbanistica precolombiana. Tali informazioni sono di primaria importanza qualora si proceda alla costruzione di un percorso turistico nelle aree urbanizzate. Il lavoro che si presenta è relativo all’indagine topografica eseguita nell’ambito di due campagne di rilievo archeologico (1998 e 2000) condotte su alcune cittadelle fortificate di cultura Recuay (II-VI sec. d. C.) nella Valle di Chacas. Il rilievo topografico è stato di tipo tradizionale durante la prima spedizione, mentre nella seconda è stata applicata la metodologia satellitare GPS (Global Positioning System) in post-processamento, l’unica che, per l’alta produttività, permette di acquisire molte informazioni anche su siti di difficile accesso quali le suddette cittadelle (Huacramarca e Riway), poste a quote superiori ai 4000 m ed a diverse ore di cammino dalle località più vicine. Il rilievo GPS ha consentito in definitiva di eseguire contestualmente il rilievo della posizione delle strutture archeologiche e della morfologia dei siti. L’impostazione data al lavoro, con la collocazione spaziale di tutti gli oggetti, permette l’analisi integrata delle informazioni e, con l’acquisizione di ulteriori dati, costituisce il primo passo verso la realizzazione di un GIS per la valorizzazione di questo patrimonio culturale. Si offre inoltre alla ricerca archeologica uno strumento indispensabile per l’interpretazione dei dati raccolti in integrazione con i caratteri morfologici dell’area e tutte le altre informazioni disponibili.

 

The Chacas Valley Project (Dep. of Ancash, Peru), co-ordinated by Prof. Laurencich Minelli of University of Bologna, is a partnership between the Ministry of Foreign Affairs, the over mentioned University and the Municipality of Chacas. The aim of such project is to carry out an archaeological and anthropological survey on pre-Columbian cultures of the valley. The collected data will be the base for planning some trekking route between the archaeological sites. In lack of sufficiently detailed maps, it has been necessary to define a cartographic reference system to cover all the investigated area. The knowledge of a detailed topographical surface is also crucial to build up an architectural model of the pre-Columbian urbanised areas. Consequently, the definition of this surface is necessary to locate the architectonic structures and to define their destination of use, and also to investigate the relationship between the architecture and the morphology of the landscape, a very important element in the urbanisation system of pre-Columbian civilisations. Such information will be obviously of primary importance in order to define some tourist trekking paths between the archaeological zones. This paper introduce the topographic survey carried out in two archaeological expeditions (1998 and 2000) on the fortified Recuay citadels (II-VI sec. a.d.) Huacramarca and Riway. During the first expedition a traditional methodology has been applied while in the second one a relative kinematic satellite GPS (Global Positioning System) methodology was employed. The high productivity of the GPS methodology allows to acquire many information in short time, also working in difficult situations (the over mentioned citadels are located at 4000 mt above m.s.l. in a very distant position from the nearest villages). Through GPS survey was possible to perform at the same time a survey to define the position of archaeological structures and the morphology of the landscape. This methodology, which allows the space referencing of all the objects and the integrated analysis of the information, is a very powerful tool for the interpretation of the sites. The recollected data could constitute the first step towards the realisation of a GIS for the cultural heritage valorisation of this area, and offer a research opportunity for archaeologist to gather geo-morphological information together with all the other data available from different source of observation.

Pubblicato
2002-08-31