GIS e valutazione dei beni geomorfologici. Un esempio nella pianura modenese (Emilia Romagna)

  • Paola Coratza
  • C. Giusti
Parole chiave: bene geomorfologico, valutazione, GIS, pianura modenese

Abstract

Viene illustrata una metodologia, testata nella pianura modenese (Emilia-Romagna), per la valutazione quantitativa dei beni geomorfologici. La prima fase consiste nella valutazione della qualità scientifica del bene secondo due attributi: modello di evoluzione geomorfologica ed esempio paleogeomorfologico. La qualità viene calcolata considerando una serie di parametri, alcuni strettamente legati alla connotazione scientifica del bene, altri indirettamente. Questi parametri sono: la conoscenza dell’esperto, l’estensione areale, la rarità, il grado di  conservazione, l’esposizione e il valore aggiunto. La seconda fase è l’attribuzione di un peso ad ogni parametro e la quantizzazione della qualità scientifica del bene mediante una formula.
Tutto il lavoro, dal censimento, alla cartografia, alla valutazione, prima qualitativa e poi quantitativa del bene, è stato realizzato mediante l’utilizzo di un GIS. Questa tecnologia, ormai diffusa in diversi settori della geologia, trova nella valorizzazione e nella tutela dei Beni Geologici un campo di applicazione ideale.

 

The paper shows a methodology, tested in the Modena Plain (EmiliaRomagna Region), for the quantitative evaluation of geomorphological as60 sets. The first step is the evaluation of the scientific quality of the asset, according to two attributes: model of geomorphological evolution and paleogeomorphological example. The quality is calculated considering a series
of parameters, some strictly linked to the scientific connotation of the assets other indirectly linked. These parameters are: expert’s knowledge, areal extent, rarity, degree of conservation, exposure and added value. The second step is the attribution of a weight to each parameter and the quantification of the scientific quality of the asset through a formula. All the work, census, cartography, qualitative and quantitative evaluation of the asset, has been realised through the use of a GIS. This technology, already spread in different sectors of Geology, finds in the exploitation and in the protection of the Geological Assets a field of ideal application.

Pubblicato
2002-08-31