Il raid automobilistico Pechino-Parigi nella relazione di Luigi Barzini

  • Francesco Surdich

Abstract

Il lavoro rappresenta l’analisi del resoconto delle corrispondenze inviate strada facendo al Corriere della Sera e al Daily Telegraph da Luigi Barzini senior, raccolte poi in un volume, redatte nel corso del raid automobilistico Pechino-Parigi, dipanatosi lungo un percorso tormentato e insidioso di ben 16.000 chilometri, al quale il giornalista prese parte nel 1907 assieme a Scipione Borghese per dimostrare, assieme a tutti i partecipanti, che l’automobile sarebbe diventata un mezzo di locomozione competitivo, nel corso di pochi anni, rispetto alla ferrovia ed alla navigazione. In ventitré agili capitoli questa relazione intendeva richiamare l’attenzione, avvalendosi di una scrittura veloce e diretta, fatta di periodi brevi e ritmati, sulla capacità di percepire e descrivere i territori attraversati e le persone e le popolazioni incontrate, riducendo al minimo i contatti, da un angolo di osservazione fino ad allora piuttosto inusuale, la vettura in movimento, attraverso un procedere ed un osservare inevitabilmente frettolosi, facendo prevalere una percezione di natura piuttosto superficiale ed istintiva, determinata nella maggior parte dei casi da reazioni sensoriali ed emotive.

 

The work is the analysis of the report of the correspondence sent by Luigi Barzini senior to Corriere della Sera and The Daily Telegraph, later collected in book. The notes were compiled during the Beijing-Paris automobile race, a very insidious and tormented journey 16,000 km, of which the journalist attended in 1907 along with Scipione Borghese. Barzini wanted to prove that the car in a few years would become a competitive means of transportation, compared to rail and shipping. by writing fast and direct, the agile twenty-three chapters of the report point to the ability to perceive and describe local landscapes, people and the people you meet, but the angle of observation was still unusual, the car moving. From this is derived a cursory observation of prevailing perceptions superficial and instinctive, in most cases determined by sensory and emotional reactions.

Pubblicato
2011-12-31