Martino Martini e la storia della cartografia

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Il Centro Studi Martino Martini di Trento, in collaborazione con il Centro italiano per gli studi storico-geografici e il Dipartimento di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Trento, organizza nei giorni 28 e 29 novembre 2014, il convegno dal titolo Martino Martini e la storia della cartografia nel 400° anniversario della nascita.

Programma

[su_spoiler title=”Presentazione” icon=”arrow”]Personaggio di primo piano nella storia culturale del Seicento per il suo ruolo di mediatore tra la civiltà cinese e l’Occidente, il trentino Martino Martini, missionario gesuita in Cina, fu autore di una grande messe di opere di interesse geografico e cartografico, stampate in latino.

L’edizione critica dell’Opera Omnia, in sei volumi, sarà completata nell’anno in corso con la pubblicazione del volume finale Indici e documentazione aggiuntiva. Nel 2015 sarà disponibile anche in lingua cinese. Il terzo, volume in due tomi e corredato delle relative tavole, è dedicato alla sua opera più famosa, il Novus Atlas Sinensis (pubblicato ad Amsterdam presso Joan Blaeu nel 1655).

In occasione del quattrocentesimo anniversario della sua nascita, avvenuta a Trento nel 1614, il Dipartimento di Lettere e Filosofia dell’Università di Trento, il Centro Italiano per gli Studi Storico-Geografici e il Centro Studi “Martino Martini” per le relazioni culturali Europa-Cina, hanno promosso questo incontro volto a mettere in luce gli effetti più rilevanti che i suoi studi ebbero sulla cultura geografica del tempo e dei secoli successivi.

Il convegno intende infatti porre al centro dell’attenzione l’importanza del viaggiatore, studioso e missionario trentino, sulla conoscenza dell’Oriente, ponendo in rilievo la centralità della sua opera nell’evoluzione della rappresentazione cartografica, e come essa ne sia stata influenzata nel corso del tempo.[/su_spoiler]

A latere del convegno, il giorno 29 novembre p.v. è indetta l’Assemblea ordinaria dei soci del CISGE per l’anno 2014.