I catasti antichi del contado aquilano e la ricerca storico-geografica. Una proposta di lettura della rilevazione su Fagnano e Ripa (XV secolo)
Abstract
I CATASTI ANTICHI DEL CONTADO AQUILANO E LA RICERCA STORICO-GEOGRAFICA. UNA PROPOSTA DI LETTURA DELLA RILEVAZIONE SU FAGNANO E RIPA (XV SECOLO) - La ricerca elabora una proposta di lettura del Catasto antico di Fagnano e Ripa, formato nella seconda metà del XV secolo. Sulla scia dell’opera di digitalizzazione e schedatura dei catasti quattrocenteschi - pressoché inesplorati dagli studi storico-geografici - condotta dall’Archivio di Stato dell’Aquila, il contributo pone l’attenzione sul castello di Fagnano, nella Media Valle dell’Aterno, incluso tra gli abitati che, pur concorrendo al processo fondativo della città, non partecipò al popolamento dello specifico locale urbano. Oltre a fornire dati utili allo studio delle tipologie dei coltivi e delle pratiche rurali, la lettura del catasto restituisce un imponente novero di toponimi ad oggi tralasciato dai propositi di catalogazione, cui approcciarsi integrando l’analisi della cartografia storica, della produzione letteraria erudita e dei saperi locali. Una prima linea tematica richiama l’analisi del dato toponomastico nella sua chiave di indicatore ambientale e culturale che, come tale, richiede un’operazione di esegesi critica degli inventari di ogni ditta proprietaria per precisare la localizzazione dei possedimenti, tenendo conto delle problematiche d’interpretazione connesse ai duplicati di toponimo. Secondariamente, la documentazione consente di reperire nuove informazioni sui proprietari di Fagnano che si inurbarono in città, indagando da una parte le relazioni tra locali intus e omonimi castelli territoriali, e, dall’altra, i caratteri degli spazi intramurari occupati dai trasferiti. Per ultimo, la lettura del manoscritto ha permesso di individuare una carta sciolta che si configura quale promemoria del funzionario addetto al registro in relazione ad aggiornamenti sui confini amministrativi, certificando la perdurante interconnessione tra catasti e altre scritture.
THE ANCIENT CADASTRES OF THE L’AQUILA COUNTRYSIDE AND HISTORICAL-GEOGRAPHICAL RESEARCH. A RESEARCH PROPOSAL RELATING TO THE SURVEY ON FAGNANO AND RIPA (15TH CENTURY) - The research proposes a reading of the ancient Cadastre of Fagnano and Ripa, formed in the second half of the 15th century. The documentation was digitised and filed by the State Archives of L’Aquila and is almost unexplored by historical-geographical studies. The contribution focuses on the castle of Fagnano, in the Media Valle dell’Aterno, included among the settlements that, although contributing to the foundation of the city, did not participate in the populating of the specific urban area. In addition to providing useful data for the study of crop types and rural practices, a reading of the cadastre reveals an imposing number of toponyms that have not yet been considered by cataloguing, which can be approached by integrating the analysis of historical cartography, printed sources and local knowledge. A first thematic line concerns the analysis of toponymic data as an environmental and cultural indicator, which as such requires an operation of critical analysis of the inventories of each owner in order to specify the location of the possessions, taking into account the problems of interpretation connected with toponym duplications. Secondly, the documentation provides new information on the owners of Fagnano who moved to the city, investigating on the one hand the relations between urban premises and the homonymous territorial castles, and on the other hand the characteristics of the intramural spaces occupied. Lastly, the reading of the manuscript has made it possible to identify a loose paper that takes the form of a memorandum from the registry officer in relation to updates on administrative boundaries, certifying the enduring interconnection between registers and other writings.