Il principato di Capestrano e la baronia di Carapelle in Abruzzo Ultra dai Medici ai Borbone

  • Aniello D'Iorio
Parole chiave: Medici, Borbone, Abruzzo, Feudi, Amministrazione

Abstract

Il lavoro racconta il passaggio dei feudi, detenuti in Abruzzo Ultra ancora negli anni Quaranta del Settecento, dalla Casa Medici a Carlo di Borbone e presenta il modello di gestione tenuto con l’arrivo a Napoli, quale agente dei Medici, da Bartolomeo Intieri, proseguita anche dopo l’acquisizione borbonica soprattutto con il lavoro del sacerdote Carlo Giammoretti, che impose un’amministrazione tracciabile e limitatrice dei danni procurati alla popolazione più povera.
Fatti luoghi ed eventi sono raccontati sulla base di un documento conservato presso l’Archivio di Stato di Napoli, parte integrante dello scritto, che descrive le università componenti il principato di Capestrano e la baronia di Carapelle. Il documento consente anche la conoscenza dell’economia delle nove università e i loro rapporti con la corte napoletana, soprattutto col fisco, prima del trasferimento dei feudi.
Lo scritto presenta anche accenni relativi all’uso delle risorse economiche provenienti dai feudi divenuti borbonici e alla funzione degli antichi banchi napoletani, fonte imprescindibile per conoscere in modo diretto anche la gestione medicea di quei territori.

 

This article is focused on the transfer, in the 1740’s, of the feuds in Abruzzo Ultra from The House of Medici to Charles of Bourbon and describes the management model introduced by Bartolomeo Intieri on his arrival in Naples, as the executor of the Medicis. This model was, then, pursued even after the transfer to the Bourbons by the Reverend Carlo Giammoretti, who imposed administrative procedures that could be tracked and intended to minimize the damages caused to the poorest share of the population.
The facts, events and places described hereby are based on a document stored at the State Archives of Naples – which is an essential part of this article – describing the universities belonging to the principato of Capestrano and the Carapelle Barony. This document also provides insights into the economy of the nine universities involved and their relationships with the Neapolitan Court, especially with the treasury, before the feuds were transferred to the Bourbons.
The same document also provides information on the use of the economic resources coming from the acquired feuds and on the antichi banchi of Naples, which is a crucial source to understand also the Medici management of those areas.

Pubblicato
2019-12-31