Le “Guide” di Cesare Battisti e le “Guide” della scuola dei Marinelli come contributo alla costruzione dell’Italia
Abstract
Le Guide al territorio costituiscono nel periodo a cavallo fra Otto e Novecento uno strumento fondamentale nella conoscenza dello stesso. Il loro uso si differenzia a seconda delle condizioni degli spazi raccontati e in forza di ciò le pubblicazioni assumono delle caratteristiche diverse. Se i luoghi destinati a una fruizione turistica, ovvero quelli che fanno dell’arrivo di touristi una delle attività economiche principali, devono sottostare ai criteri ormai affermati del modello Baedeker, per le aree poste alla periferia (economica e/o politica) altri sono gli elementi da portare all’attenzione. Nel caso del Trentino e del Friuli, province situate all’estremità nordorientale della penisola e interessate, con tempi e modi diversi, dal movimento risorgimentale di costruzione dell’Italia, la produzione di Guide assume caratteristiche diverse, in forza delle diverse vicende politiche. Il metodo descrittivo però appare essere analogo e ciò deriva dalla appartenenza dei diversi autori delle Guide, compreso Cesare Battisti, ad una medesima scuola geografica, che è quella costruita, su basi risorgimentali, da Giovanni Marinelli e proseguita dal figlio Olinto.
In the late nineteenth century and in the early twentieth century, tourist guides were a crucial tool for the understanding of places. Their uses, as well as their structures and features, depend on the conditions of illustrated places. For the territories where tourism was already one of the most important economic activities, the guides were largely inspired by the “Baedeker model”. For the peripheral areas (both in the political and economical sense), the guides had different perspectives and goals. In the case of Trentino and Friuli, regions located in the north-east of Italy, the production of touristic guides were influenced by political events and by Risorgimento movement. Nevertheless, the different guides (as the Cesare Battisti guides) had the same narrative and descriptive approach. This approach depended on the Giovanni and Olinto Marinelli geographic school, which were mostly favorable to Italian Risorgimento and gathered most of the Guide authors, as Cesare Battisti.

