SCOTT ELLSWORTH, I conquistatori del cielo. Gli anni ruggenti dell’alpinismo himalayano, Milano, Corbaccio, 2020.

  • Graziella Galliano

Abstract

Nel Prologo, dal titolo significativo L’ultimo posto sulla terra, l’autore premette che «Durante la decade oscura tra il 1920 e il 1930, quando nelle cancellerie e nei ministeri della difesa dell’Europa Centrale e dell’Estremo Oriente cominciavano a spirare venti di guerra e i dittatori tracciavano con le dita linee sulle mappe del mondo, ebbe luogo una corsa diversa da tutte le altre, senza punti di partenza prestabiliti o un’unica linea di arrivo, senza arbitri né regole scritte. E se alla fine avrebbe coinvolto individui di dieci nazioni, occupato le prime pagine dei giornali di tutto il globo e reclamato decine di vite, la sua principale caratteristica fu di essere una corsa a un luogo in cui nessun essere umano era mai stato prima» (p. 13). 

Published
2021-12-31