GIS, cartografia storica e fonti testuali per lo studio degli eventi di frana. Un caso di studio sull'Appennino parmense

  • Carlo Alberto Gemignani
  • Serena Giacomelli
  • Giovanni Leonelli
  • Alessandro Chelli

Resumen

GIS, CARTOGRAFIA STORICA E FONTI TESTUALI PER LO STUDIO DEGLI EVENTI DI FRANA. UN CASO DI STUDIO SULL'APPENNINO PARMENSE – Fin dai pionieristici lavori dell’Almagià (1907), il censimento delle frane costituisce una fondamentale base-dati per individuare la distribuzione spaziale e temporale degli eventi e per valutarne la significatività e pericolosità. In questa prospettiva, sono stati creati nel tempo – a scala nazionale e regionale – diversi archivi storici o inventari che differenti enti hanno ormai messo a disposizione online. Ampliando le fonti a disposizione alla cartografia storica, alla letteratura odeporica, alla memorialistica e, in generale, ai dati storici, il potenziale informativo di questi archivi può aumentare sensibilmente e, unito alla tecnologia GIS, offrire opportunità interessanti, anche in vista di un’analisi puntuale dei singoli eventi. Questo contributo si focalizza su un’area circoscritta dell’Appennino settentrionale,
caratterizzata dalla presenza della storica frana (libbia) di Casaleto-Illica (Comune di Bedonia, Parma), secondo le fonti note attiva almeno dal Quattrocento. Il lavoro intende quindi mostrare – con un intento prevalentemente metodologico – come i dati storici (cartografia, fonti testuali) e geomorfologici possano utilmente integrarsi per produrre una “carta di sintesi” in ambiente GIS. Quest’ultima raccoglie informazioni analogiche e digitali opportunamente trattate in base a competenze disciplinari specifiche e consente di delineare l’evoluzione del paesaggio locale in termini di cambiamenti spaziali e temporali, fornendo dunque uno strumento utile per la gestione del territorio e la valutazione della pericolosità da frana.


GIS, HISTORICAL CARTOGRAPHY AND TEXTUAL SOURCES FOR THE STUDY OF LANDSLIDE EVENTS. A CASE STUDY ON THE PARMA APENNINES – Since the pioneering works of Almagià (1907), landslide inventory constitutes a fundamental database for identifying spatial and chronological distribution of events and for evaluating their significance and hazard. In this perspective, various historical archives or inventories have been created over time, on a national and regional scale, and different institutions have now made them available online. Expanding sources to historical cartography, historical travel literature, memoirs and, in general, to historical sources, information potential of these archives can significantly increase and, combined with GIS technology, offer interesting opportunities also for a more detailed analysis of individual events. This work focuses on a small area of the northern Apennines, characterized by the existence of the historic landslide (locally called libbia) of Casaleto-Illica (Municipality of Bedonia, Parma, Italy), active (according to known sources) since at least the fifteenth century. The aim of this paper therefore is to show – with a predominantly methodological intent – how historical (cartography and textual sources) and geomorphological data can be usefully integrated to produce a “synthesis map” with GIS technology. This map collects analogue and digital information appropriately treated since specific disciplinary skills and allow the study of the evolution of the local landscape in terms of spatial and chronological changes, thus providing a useful tool for land management and the assessment of the landslide hazard.

Publicado
2024-06-30