Il modello del DTC-Lazio nella valorizzazione del know-how culturale dei territori
Abstract
IL MODELLO DEL DTC-LAZIO NELLA VALORIZZAZIONE DEL KNOW-HOW CULTURALE DEI TERRITORI – Il principale obiettivo dell’intervento è indagare l’efficacia del processo strategico messo in atto dal Centro di Eccellenza del Distretto Tecnologico dei Beni culturali della Regione Lazio nel potenziare, rilanciare e internazionalizzare il sistema imprenditoriale e della ricerca del Lazio, che opera nel settore delle tecnologie per i beni e le attività culturali, mettendo a sistema risorse territoriali, competenze e know-how dei partner. Il Centro di Eccellenza va inteso come una vera e propria infrastruttura tecnologica di ricerca e come un centro di servizi al territorio, che si pone come punto di riferimento per enti pubblici (per es. soprintendenze statali e sovrintendenza capitolina) o privati (per es. fondazioni, associazioni o collezionisti), e soprattutto per le imprese (artigianali e industriali) del settore dei Beni Culturali. Si tratta sicuramente di un modello multi-attoriale che riesce a mettere in rete le risorse tecnologiche e culturali. L’intento del contributo, dunque, è indagare l’efficacia strategica di tale modello di governance culturale territoriale nello sviluppo politico, socioeconomico e innovativo dei territori.
THE DTC LAZIO MODEL IN THE ENHANCEMENT OF CULTURAL KNOW-HOW OF TERRITORIES – The main objective of the intervention is to investigate the effectiveness of the strategic process implemented by the Centre of Excellence of the Technological District for Cultural Heritage of the Lazio Region in strengthening, relaunching and internationalising the entrepreneurial and research system of Lazio, which operate in the sector of technologies for cultural heritage and activities, by pooling the territorial resources, skills and know-how of the partners. The Centre of Excellence is to be understood as a real technological research infrastructure and service center for the territory, acting as a point of reference for public bodies (e.g. State Superintendencies and the Capitoline Superintendency) or private bodies (e.g. Foundations, associations or collectors), and above all for enterprises (craft and industrial) in the Cultural Heritage sector. This is certainly a multi-actor model that succeeds in networking technological and cultural resources. The aim of the contribution, therefore, is to investigate the strategic effectiveness of this territorial cultural governance model in the political, socio-economic and innovative development of territories.