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Interdisciplinarità e geotecnologie. Dalla ricerca all’applicazione dei saperi
n. 8 (2024)a cura di ANNALISA D'ASCENZO e DAVIDE MASTROVITO
Editore: Labgeo Caraci, Roma
ISBN (edizione cartacea): 978-88-945441-7-6
ISBN (edizione digitale): 978-88-945441-5-2
© 2025 Laboratorio geocartografico “Giuseppe Caraci”
Dipartimento di Studi umanistici, Università degli studi Roma Tre
Via Ostiense, 234-236 – 00146 RomaCon la pubblicazione di questa raccolta di saggi si prosegue la tradizione del Laboratorio geocartografico “Giuseppe Caraci” avviata nel 2007, con l’organizzazione di un seminario di studi storico-cartografici e la restituzione delle relative memorie a stampa, che presentano – di anno in anno – le più recenti riflessioni teoriche sulle fonti e sull’applicazione delle tecnologie al servizio della ricerca geografica.
Un impegno che con tenacia e orgoglio portiamo avanti e che ha reso i seminari Dalla mappa al GIS un punto di riferimento per quanti si muovono nell’alveo della ricerca geostorica in Italia, oltre che un seguito e autorevole appuntamento a livello nazionale e internazionale, come dimostrano i programmi e le raccolte di queste prime quindici edizioni.
Il seminario organizzato dal Labgeo Caraci nel 2023, come di consueto in collaborazione con il Centro italiano per gli studi storico-geografici (CISGE), è stato dedicato a un tema assai frequentato dagli studiosi e dai geografi storici aperti alla collaborazione fra le scienze e gli specialisti incardinati in settori diversi, particolarmente da quanti di noi si trovano a lavorare in progetti sviluppati da gruppi ampi e compositi, sia per competenze che per provenienze geografiche intra e sovranazionali. Il titolo di quelle due giornate, Interdisciplinarità e geotecnologie. Dalla ricerca all’applicazione dei saperi, è stato recuperato nella omonima pubblicazione che ne restituisce le risultanze a stampa (e in open access). -
Digital Humanities, patrimonio culturale e applicazioni geostoriche
n. 7 (2024)a cura di CARLA MASETTI e GIOVANNA SPADAFORA
Editore: Labgeo Caraci, Roma
ISBN (edizione cartacea): 978-88-945441-2-1
ISBN (edizione digitale): 978-88-945441-4-5
© 2024 Laboratorio geocartografico “Giuseppe Caraci”
Dipartimento di Studi umanistici, Università degli studi Roma Tre
Via Ostiense, 234-236 – 00146 RomaIn continuità con la tradizione degli annuali incontri Dalla Mappa al GIS, presentiamo qui la raccolta di contributi che riferiscono i principali risultati delle tre giornate di lavoro del XIV Seminario di Studi storico-cartografici, dedicato al tema delle Digital Humanities, patrimonio culturale e applicazioni geostoriche e svoltosi a Roma dal 5 al 7 dicembre 2022.
L’evento – nato dalla collaborazione tra il Laboratorio geocartografico “Giuseppe Caraci” del Dipartimento di Studi Umanistici e il Laboratorio di Rilievo e Tecnologie Digitali del Dipartimento di Architettura (entrambi dell’Università Roma Tre), con la partecipazione del Laboratorio del Calcolo Scientifico ad Alte Prestazione del Dipartimento di Tecnologie Energetiche e Fonti Rinnovabili dell’ENEA e del Centro Italiano per gli Studi Storico-Geografici – si è offerto come un efficace ambiente di confronto interdisciplinare, all’interno del quale promuovere uno scambio di esperienze, teoriche e pratiche, e ragionare sugli impatti e le potenzialità che le nuove tecnologie informatiche e le sempre più pervasive applicazioni delle Digital Humanities possono offrire al rinnovamento metodologico delle pratiche di ricerca delle nostre discipline. -
Territorio: rischio / risorsa
n. 6 (2020)a cura di ARTURO GALLIA
Editore: Labgeo Caraci, Roma
ISBN (edizione cartacea): 978-88-941810-9-8
ISBN (edizione digitale): 978-88-945441-0-7
© 2020 Laboratorio geocartografico “Giuseppe Caraci”
Dipartimento di Studi umanistici, Università degli studi Roma Tre
Via Ostiense, 234-236 – 00146 Roma
La fragilità del territorio e le diverse forme di governance messe in atto per la mitigazione del rischio, la tutela e la salvaguardia dei beni naturali – e culturali tutti – sono alcuni dei temi sui quali ci si sofferma nello svolgersi dei diversi contributi qui presentati, che riprendono e ampliano le relazioni proposte nell’omonimo seminario. Nel suo complesso, il volume, il sesto della collana “Dalla mappa al GIS”, diretta da Carla Masetti ed edita dal Laboratorio geocartografico “Giuseppe Caraci”, propone alcune riflessioni sulle questioni di mitigazione e prevenzione del rischio, anche con un approccio geostorico, cercando di mettere in luce casi di studio, pratiche virtuose, proposte e spunti di discussione per supportare la riflessione epistemologica e teorica sull’uso degli strumenti delle indagini geografiche nell’analisi dei rapporti fra l’uomo e il suo territorio. Nello specifico, ci si è soffermati, su come gli studi possano essere di supporto alla governance territoriale e a una corretta progettazione di modelli di ricerca per la mitigazione, la prevenzione, il controllo e la gestione dei rischi ambientali, oltre che alla promozione di processi di sviluppo locale, finalizzati alla valorizzazione e alla tutela della salvaguardia ambientale e paesaggistica dei territori. Una parte degli interventi, sia nel seminario che nel volume, fanno parte del gruppo di ricerca PRIN 2015 – Mitigazione del rischio ambientale: letture geostoriche e governance territoriale, coordinato da Claudio Cerreti. Come già avvenuto per l’incontro del 2018 ed emerso nel susseguente volume curato da Annalisa D’Ascenzo, anche in questo seminario c’è stata una partecipazione dei laboratori geografici italiani, raccolti nella rete Labgeonet. -
Laboratori geografici in rete: ricerca, didattica, progettualità
n. 5 (2019)a cura di ANNALISA D’ASCENZO
Editore: Labgeo Caraci, Roma
ISBN (edizione cartacea) 978-88-941810-7-4
ISBN (edizione digitale) 978-88-941810-8-1
© 2019 Laboratorio geocartografico “Giuseppe Caraci”
Dipartimento di Studi umanistici, Università degli studi Roma Tre
Via Ostiense, 234-236 – 00146 RomaIl volume Laboratori geografici in rete: ricerca, didattica, progettualità raccoglie i saggi presentati in occasione
dell’XI Seminario di studi storico-cartografici Dalla mappa al GIS del 2018. Organizzato dal Laboratorio geocartografico “Giuseppe Caraci” in collaborazione con il Centro Italiano per gli Studi Storico-Geografici, con il prezioso apporto dell’Associazione dei Geografi Italiani, l’incontro ha avuto al centro della riflessione il ruolo svolto dalle strutture laboratoriali presenti negli atenei e nei centri di ricerca italiani a sostegno della ricerca e della didattica e le proposte progettuali che le discipline geografiche sviluppano per offrirle, a loro volta, all’università e ai territori, come risposte pratiche e fattive a domande di formazione e di conoscenza, ma soprattutto a problemi concreti della società.
Nell’occasione sono stati analizzati i primi dati emersi dal censimento lanciato dal CISGE e dall’AGeI ed è stata costituita LabGeoNet, ossia la Rete dei laboratori geografici scientifici italiani (www.labgeonet.it).
La rete si fonda sulla conoscenza reciproca e, poi, sull’impegno degli aderenti nella ricerca di possibilità concrete di collaborazione futura. Per tali motivi risultano importanti i lavori contenuti nella seconda parte del volume, intitolata La rete dei laboratori universitari italiani, appositamente pensati e costruiti per presentare le singole strutture, per mostrarne agli altri la storia e la tradizione, per dare una rassegna dei progetti conclusi, in essere e – magari – anche quelli futuri; per fare emergere casi di studio affrontati, pratiche virtuose, proposte e spunti di discussione che supporteranno la nuova riflessione epistemologica e teorica sull’uso degli strumenti dell’indagine geografica nell’analisi dei rapporti fra l’uomo e il territorio.
Una raccolta di storie e geografie dei laboratori che sono, in definitiva, racconti delle persone che vi hanno lavorato e vi lavorano, attivamente e con grande impegno, per mantenerli aperti, farli crescere e rimanere al passo con le sfide sempre nuove che provengono da dentro l’università e dal mondo esterno, dal territorio e dal mercato del lavoro. Una storia geografica delle idee, dei problemi e delle soluzioni. -
Per un Atlante della Grande Guerra
n. 4 (2018)a cura di CARLA MASETTI
Editore: Labgeo Caraci, Roma
ISBN 978-88-941810-2-9
© 2018 Laboratorio geocartografico “Giuseppe Caraci”
Dipartimento di Studi Umanistici, Università degli Studi Roma Tre
Via Ostiense, 234-236 – 00146 Roma
Nella ricorrenza del centenario della conclusione della Prima Guerra Mondiale, il volume che qui si presenta pubblica i risultati dell’Ottava edizione del Seminario Dalla mappa al GIS, tenutosi a Roma dal 21 al 23 maggio 2014, presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università degli Studi Roma Tre e organizzato dal Laboratorio geocartografico “Giuseppe Caraci” in collaborazione con il Centro Italiano per gli Studi Storico-Geografici (CISGE) e il Centro Interuniversitario di Studi e Ricerche Storico-Militari (CISRSM), con il patrocinio di tutte le associazioni geografiche.
Prendendo spunto dall’idea di gettare le basi per l’elaborazione di un progetto finalizzato alla realizzazione di un atlante geostorico della Prima Guerra Mondiale (da qui appunto il suo titolo: Per un Atlante della Grande Guerra), lo scopo del Seminario era non solo quello di commemorare una delle più grandi tragedie in termine di perdita di vite umane, senza precedenti in tutta la storia dei conflitti, ma soprattutto di offrire una occasione di dialogo, aperto e di ampia riflessione, sulle metodologie di indagine e gli strumenti (da quelli più tradizionali a quelli più innovativi), utili per rileggere i complessi processi e i fenomeni, quantitativi e qualitativi, relativi alla Grande Guerra in Italia e per maturare un giudizio quanto più complessivo su di un periodo chiave della storia mondiale del XX secolo. -
Il progetto del territorio nelle fonti d’archivio
n. 3 (2017)a cura di SARA CARALLO
Editore: Labgeo Caraci, RomaISBN 978-88-941810-3-6
© 2017 Laboratorio geocartografico “Giuseppe Caraci”
Dipartimento di Studi Umanistici, Università degli studi Roma Tre
Via Ostiense, 234-236 – 00146 Roma
Questo volume è esito degli interventi presentati in occasione dello “storico” Seminario di studi storico-cartografici Dalla Mappa al GIS, svoltosi a Roma presso il Laboratorio Geocartografico “Giuseppe Caraci” dell’Università degli Studi di Roma Tre il 7 e 8 aprile 2016. Un appuntamento che da dieci anni costituisce un riferimento importante per le riflessioni epistemologiche sul rapporto e sull’integrazione tra la ricerca geostorica, la cartografia e le nuove tecnologie dell’informazione geografica.
I saggi che lo compongono volutamente multidisciplinari e di differente taglio epistemologico, riflettono tutti sull’importanza dell’analisi critica e oggettiva delle fonti d’archivio e sul loro ruolo culturale e progettuale in grado di orientare in un’ottica virtuosa e preventiva le scelte di governo del territorio.
Insieme alle fonti d’archivio, protagonisti dei casi di studio qui presentati, sono i Sistemi Informativi Geografici, strumenti volti alla lettura diacronica del paesaggio, all’archiviazione e alla fruizione dei dati cartografici e archivistici e infine alla tutela e alla valorizzazione di patrimoni di particolare pregio e valore storico culturale. -
Terremoti e altri eventi calamitosi nei processi di territorializzazione
n. 2 (2016)a cura di ANNALISA D’ASCENZO
Editore: Labgeo Caraci, Roma
ISBN 978-88-941810-1-2
© 2016 Laboratorio geocartografico “Giuseppe Caraci”
Dipartimento di Studi umanistici, Università degli studi Roma Tre
Via Ostiense, 234-236 – 00146 Roma
La raccolta di saggi che presentiamo rappresenta i risultati delle ricerche esposte, dibattute e comparate nel corso della nona edizione del Seminario, svoltasi nel 2015, dedicata ai Terremoti e altri eventi calamitosi nei processi di territorializzazione. Il tema, purtroppo sempre attualissimo, era stato proposto dagli organizzatori per riflettere su come e quanto gli avvenimenti disastrosi, di origine naturale e/o antropica, si collegassero strettamente alle dinamiche di territorializzazione, o meglio a tutte le fasi del processo di TDR, o addirittura le innescassero. In particolar modo, si voleva porre l’attenzione sui diversi fenomeni individuabili, anche se nei fatti i casi maggiormente trattati hanno riguardato i terremoti e le inondazioni, non solamente in chiave di studio di ciò che è avvenuto nel passato, ma soprattutto di costruzione di una memoria e di una coscienza socialmente condivise sulle particolarità del territorio (non solo italiano), sui pericoli esistenti e ricorrenti, sui problemi affrontati dalle generazioni precedenti, sulle risposte e le soluzioni da quelle trovate, sulle conoscenze e le tecnologie oggi disponibili per affrontare il rischio e cercare di prevenirlo. -
Cartografia storica e GIS nella gestione, tutela e valorizzazione dei beni culturali
n. 1 (2016)a cura di ARTURO GALLIA
Editore: Labgeo Caraci, Roma
ISBN 978-88-941810-0-5
© 2016 Laboratorio geocartografico “Giuseppe Caraci”
Dipartimento di Studi Umanistici, Università degli studi Roma Tre
Via Ostiense, 234-236 – 00144 Roma
Questo volume, che tra origine dagli interventi presentati al VII seminario di studi storico-cartografici Dalla mappa al GIS (Roma, 6-7 giugno 2013), è il primo che inaugura il nuovo marchio editoriale (Labgeo Caraci) del Laboratorio geocartografico “Giuseppe Caraci” ed è il n. 1 della collana editoriale che trae il nome dalla serie di seminari, che, a partire dal 2007 e in collaborazione con il Centro italiano per gli studi storico-geografici, rappresentano ormai un appuntamento fisso nel panorama scientifico geografico nazionale.
Com’è noto, l’Italia è un paese ricco di beni culturali e numerose sono le iniziative per la tutela e valorizzazione del patrimonio materiale e immateriale diffuso su tutto il territorio. I contributi raccolti in questo volume, come si evince dal titolo, si soffermano sulle possibilità offerte dalla cartografia storica e dagli strumenti cartografici digitali, e dalla ricerca geostorica in generale, per la gestione, tutela e valorizzazione dei beni culturali e per la conoscenza del contesto territoriale di riferimento.